Dipinto su tavola ispirato alle icone bizantine ed al trittico del “Giardino delle Delizie” di Hieronymus Bosch
Dipinto con smalti a freddo su tre tavole incardinate eseguito nel 2010 dal maestro Mario Eremita. La tecnica consente di mantenere spessori sottili e molteplici velature per ottenere effetti di particolare brillantezza e luminosità. Le dimensioni chiuso sono di cm 48 x 65 aperto cm 95 x 65. L’opera è ispirata alle icone bizantine ed al trittico del “Giardino delle Delizie” di Hieronymus Bosch e si presta ad essere esposta su mobili più che appesa al muro.
Il tema è dedicato a Gerolamo Folengo meglio noto con gli pseudonimi di Teofilo Folengo, Merlin Coccajo, Merlin Cocai, Limerno Pitocco, poeta italiano nato a Mantova l’8 novembre 1491 e deceduto a Campese il 9 dicembre 1544, esponente della poesia maccheronica.
In particolare qui si rappresenta una delle scene più celebri tratta dal Baldus, parodia dei poemi cavallereschi, nella quale l’eroe Baldus è imboccato dalle muse coi famosi gnocchi; mentre sullo sfondo appare la zucca infernale. A seguire alcune immagini dell’opera ed un breve documentario che intende esporre i significati in essa contenuti e collocarla nel tempo in cui visse Folengo.