sede storica dello studio d’arte a Paderno di Ponzano Veneto ( Treviso )
L’artista Mario Eremita acquisisce il proprio Studio d’Arte nel 1991 nella località di Paderno di Ponzano Veneto in provincia di Treviso. L’immobile, costituito da due sezioni, una torre di avvistamento medievale, le cui fondamenta risalgono approssimativamente al XIII secolo ed una dependance risalente al XVI secolo, versa in condizioni di grave degrado.
Dopo averne curato il progetto di ristrutturazione, affiancato dai figli Nicola e Michelangelo, decide di arricchirlo con molteplici inserti d’arte.
L’ingresso, costituito da un ampio arco con cancellata in ferro battuto, introduce un mosaico “opus incertum”, realizzato con diversi tipi di granito, ispirato al tema del mare, che rappresenta tre delfini e due giganteschi polpi. L’opera si estende per ben venticinque metri quadrati ed è suggestiva e monumentale.
Le pareti perimetrali invece accolgono:
un’opera in bassorilievo a stucco, che rappresenta ragazze intente a suonare vari strumenti musicali e bambini che giocano intitolata “l’Armonia”;
un dipinto murale intitolato “le Stagioni”, una ragazza che porta in grembo i frutti e i fiori delle Stagioni dell’anno.
Cosa particolare in questo Studio d’Artista sono le scale. Esse sono diventate sostegno a bassorilievi e dipinti: ovunque, lungo la salita, s’incontrano figure che danzano o che fanno musica.
Il soffitto dello Studio di Pittura è interamente eseguito in bassorilievo e rappresenta ragazze che danzano nel cielo.
La camera in cima alla torre è l’ultimo ambiente dello Studio d’Artista. Qui, lungo le pareti, sono eseguiti dipinti con una particolare tecnica che dà un effetto di plasticità e freschezza. Inserite in tre nicchie a forma d’arco, tre donne danzano nude.
Nel 2001 lo Studio è stato ceduto all’artista fotografo Andrea Pancino. Egli, appassionato delle opere di Eremita, ha ripensato tutti i locali in funzione dei propri raffinatissimi gusti estetici, conservando e valorizzando ulteriormente l’arte del precedente proprietario.
Alcuni piccoli spostamenti ed un calibrato intervento di rimodulazione degli spazi ha dato alla luce un ambiente che eleva la qualità della vita, stimolando la riflessione, la contemplazione e il desiderio di circondarsi sempre di cose belle.
Questa struttura architettonica che, per la sua antichità e per le diverse destinazioni che ha avuto nel tempo, ha assunto forti caratteri di suggestione e di mistero, divenuta Studio d’Artista, ricevendo un’intensità espressiva unica, passata poi attraverso una nuova declinazione con l’intervento di un altro artista, più giovane e di differente sensibilità, è un monumento all’arte che rimane alla comunità di Ponzano Veneto.
Essa è una miscela di emozioni che si distribuiscono tra la storia ed il presente, tra la materia dell’arte, concreta e spirituale e il passato che fu concreto ma che ora giace, come ricordo.